Il punto 'G', fondamentale per l'orgasmo femminile

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LucaBuarotti-FuntosBike
view post Posted on 21/2/2008, 14:34




Roma, 20 feb. (Adnkronos Salute) - Il punto 'G', fondamentale per l'orgasmo femminile, esiste. Ed è stato addirittura 'fotografato' da un ricercatore italiano di Omegna che lo ha localizzato in un piccolo spazio tra uretra e vagina, più spesso del normale. A documentare l'esistenza della famigerata zona del piacere femminile uno studioso dell'università de L'Aquila, Emmanuele Jannini, docente di sessuologia medica, in una ricerca pubblicata sul Journal of Sexual Medicine e realizzata su un piccolo gruppo di donne.

Per individuare questo particolare anatomico, che consente alle donne il cosiddetto 'orgasmo vaginale', Jannini ha utilizzato l'ecografia transvaginale, un esame molto comune. Lo studioso ha chiesto a un gruppo di giovani donne se avessero orgasmi vaginali e ne ha osservato l'anatomia. In quelle che dichiaravano questo tipo di orgasmo è stato riscontrato l'inspessimento della parete tra uretra e vagina.

"Abbiamo dimostrato con certezza l'esistenza del 'punto G' in alcune donne. E anche la possibilità di individuarlo in maniera semplice, con un banale ecografo. Ora si può parlare di sessualità femminile con maggiore cognizione di causa e approfondire la ricerca su un terreno più concreto", commenta ad Adnkronos Salute Emmanuele Jannini, che si dice soddisfatto "perché con questa ricerca finisce l'epoca della sessuologia basata sulle opinioni. Abbiamo dimostrato che le donne hanno caratteristiche diverse tra l'una e l'altra. Ora potremo capire, per esempio, quante sono le donne che hanno il punto 'G'".

Non solo. Si potrà, in alcuni casi, anche 'curare' la mancanza di orgasmo vaginale. "Stiamo osservando - continua Jannini- che il punto 'G' è sensibile al trattamento ormonale. Dunque, nelle donne che hanno un punto 'G' atrofico per una carenza ormonale, sarà possibile intervenire". Ci sono, infatti, donne che hanno livelli bassi di testosterone e hanno il punto 'G'. Ma, a causa della carenza ormonale, il punto 'G' si 'spegne'. "E queste pazienti - dice Jannini - le possiamo curare con gli ormoni". Ci sono però anche donne che non hanno questo 'interruttore del piacere' "e su questo è impossibile intervenire. Ne loro caso - dice l'esperto - sono possibili solo orgasmi clitoridei". La ricerca comunque prosegue, e l'equipe del professor Jannini sta osservando come il punto 'G' cambia nelle varie fase del ciclo mestruale, nelle donne che prendono la pillola, nelle donne irsute (con troppo testosterone), e in quelle con poco ormone. "Avremmo così un quadro di riferimento ancora più preciso", conclude Jannini.
 
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cricchetto21
view post Posted on 22/2/2008, 13:18




:(muttley): di omegna !! :(culo):
 
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Aceto66
view post Posted on 22/2/2008, 16:56




Il solito tarocco di Funtoooos
 
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cricchetto21
view post Posted on 22/2/2008, 19:57




Ma va ?? sei sicuro ??hihih
 
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Nitro8
view post Posted on 23/2/2008, 08:19




comunque può essere vero, perchè anchio svolsi ai miei tempi qualche ricerca approfondita però allora non esistevano atrezzature, e per i controlli approfonditi si poteva usare solo un tipo di strumento, sempre il solito.
ciaooo faccine :(culo): :(culo): :(culo):
 
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LucaBuarotti-FuntosBike
view post Posted on 25/2/2008, 23:42




Ragazzi se non ci credete non credeterci.... NON DITE POI CHE NON VE LO AVEVO DETTO.......
 
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5 replies since 21/2/2008, 14:34   107 views
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