Report a cura di Cricchetto21 e foto di ely620
Seconda parte
26/4/2008
Antibes - Gran Canyion du Verdon - Antibes
Sveglia alle 8 , subito a guardare fuori dalle tende ...........e bello !!! Si preannuncia una di quelle giornate difficili da dimenticare .
L'appuntamento che ci eravamodati era per le 9 pronti a partire , quindi colazione verso le 8:30 . Ci prepariamo , prendiamo tutto il necessario e scendiamo nella hall .... accidenti , qualcuno è arrivato prima di noi , anzi , quasi tutti !!! Tranne Nick & Ely gli altri hanno gia' "consumato" il primo pasto della giornata ; va beh , tanto manca ancora mezz'ora alla partenza ...nel frattempo ci raggiungono gli "ultimi" della colazione .
Andiamo a riprendere i "mezzi" nel garage dove , per fare uscire il Fornello , abbiamo deciso di bloccare l'entrata del garage , che ha una discreta pendenza oltre che essere in curva per due piani , per essere sicuri che nessuno arrivasse nel senso opposto e , di conseguenza , facesse fermare il nostro "temerario" ; carichiamo le "consorti" e partiamo in direzione di Grasse , che raggiungiamo in circa 30 minuti : è impossibile non accorgersi di questa localita' , nota per la fabbricazione di profumi , visto che a distanza di Km , si sentono i vari "sapori" .... il tempo di attraversare la ridente cittadina e siamo gia' su una strada bellissima che sale con un crescendo di curve di medio raggio dal fondo eccellente , anche se reso un poco scivoloso dalla salsedine che sale dal mare , ma comunque molto emozionante , come tutte quelle che abbiamo avuto la fortuna di percorrere in questi giorni.
Sosta in cima al passo per le foto di rito e per le prime "impressioni di guida" che vanno tutte verso un'unica direzione " semplicemente fantastica" !! Provate ad immaginare : una strada che sale dolcemente sulle colline , con una larghezza "da statale" e dei bei curvoni da raccordare , con sullo sfondo in lontananza il mare ; ecco questa è stata la prima parte della giornata , se il buon giorno si vede dal mattino.....
Ripartiamo ,in discesa e poi in salita , curve a non finire , ogni tanto qualche paesino (pochi a dire il vero) ed in un'attimo ci troviamo in prossimita dell'incrocio che ci portera a percorrere la rive gouche , del Gran Canyion , non prima pero' di aver passato altri 4 "passi" che anche se non molto alti (sui 1000 m ) ,sono veramente "inspiegabili" nel senso che sono di una bellezza sconcertante , soprattutto per le strade ; praticamente da Grasse al bivio (circfa 80 Km da Antibes) sembra di percorrere una pista dove in una frazione di secondo , se non si sta' attenti , si raggiungono velocita' molto ben al di sopra del consentito dalla legge ... Il fatto e che le curve sono tutte "dolci" :mai una curva che chiude in modo anomalo , pochissimo traffico e la maggior parte , motociclisti . Prima di svoltare , facciamo un rabbocco , visto che ho fatto il conto e sapevo che cosi' facendo, saremmo ritornati ad Antibes tranquillamente , e cosi' è stato !! Percorrendo la rive gouche (riva sinistra) attraversiamo un paesaggio quasi incantato , colline a perdita d'occhio , verde a non finire e mucche ..., che tranquille pascolavano nei prati ;
in poco tempo la strada comincia a stringersi , segno checistiamo avvicinando alle "gole" ,vere e proprie ; ad un certo punto si apre davanti a noi un panorama semplicemente "fiabesco": delle insenature scavate da anni di corrosione , alte centinaia di metri , con un fiune che scorre all'interno : queste sono le gole piu' alte d'europa , alcune anche piu' di 700 m di altezza , tant'è che alcuni mazzi di fiori , sul ciglio della strada , ci invitano ad avere prudenza ... le foto parlano chiaro .
La strada prosegue " attaccata" (è veramente il caso di dirlo) sulla montagna , in un susseguirsi di curve che attraversano una folta vegetazione , cosi' in poco tempo ci troviamo a scendere verso il lago di San Croix ,che ci si para davanti con tutta la sua bellezza e varieta di colori .
Arrivati sulla riva decidiamo di affittare un pedalo e due canoe , cosi' divise : pedalo , Fornara ,Guido e Walter , una canoa da tre :Kawa , Ely &Nick , ed io e Mony sull'altra canoa ; dopo esserci cambiati di abiti , ci dirigiamo verso l'interno del Canyion : cominciano i "numeri" Spruzzi d'acqua a non finire .... ed una cascatina , dove il Guido ed il Walter hanno deciso di parcheggiare il pedalo : peccato che in punta c'era il Fornara che dci conseguenza , ne è uscito fradicio e con qualche santo che volava all'indirizzo dei due "disgraziati" ; di conseguenza anche Nick & Ely , spingono "delicatamente" la canoa in direzione della cascatina , ma visto che in testa alla barca c'era il Kawa , anche lui finiva nella stessa situazione del Fornello . Risate a crepapelle !!! L'ora che avevamo riservato alle barche , giunge in un'attimo al termine e di conseguenza , dopo una bella asciugatina al sole , ci rivestiamo e andiamo a mangiare a Moustiers-sante Marie paesino che conoscevo gia', essendoci gia' stato in precedenza , a pochi Km dal lago .
Parcheggiamo le moto e dopo pochi passi , ci troviamo a tavola in un tipico ristorante del luogo dove mangiamo delle entrecote , qualche insalata e... pizza . Dopo quasi un'ora , ci dirigiamo verso il centro del paese dove i fumatori cercano le loro sigarette e dove facciamo delle foto alla stella che sta' al di sopra del paese , tra le due cime delle montagne che sovrastano il tutto . Partiamo verso la rive droit (riva destra) del gran canyion ,che ci riportera sulla strada da dove eravamo arrivati alla mattina . 24 Km di curve ,di tutti i tipi e con degli scorci panoramici veramente suggestivi . Ci ritroviamo dopo poco piu' di 6 ore ad aver fatto tutto il giro del Verdon , con tutta tranquillita' e con la consapevolezza che non capita tutti i giorni di percorrere dei luoghi cosi' incantevoli . Ultima sosta ad un baretto di Biker's per qualche birra e bibita . Decidiamo di tornare , non senza dispiacere , verso Antibes e ripercorriamo le strade che ci avevano incantato alla mattina e verso le 18:30 siamo in albergo . Dopo aver sistemato le moto , ci diamo appuntamento per le 20 ; Andiamo a mangiare in centro , sotto la tettoia del mercato , che di sera diventa il tetto dei ristorantini . Cozze , pasta ai frutti di mare , birra , vino , dolci .... insoma di tutto di piu' , tra risate e cavolater , che non sono mai mancate durante tutti e tre i giorni . Finito di cenare , io e la Mony torniamo in albergo visto che la stanchezza ed il bagnetto "improvvisato" nel lago , cominciavano a dare i propri effetti . Un'altra giornata filata via in un lampo .
Fine seconda parte , domani l'ultimo giorno
Edited by gp1nick - 30/4/2008, 21:20