Goodwood , che figata !!

« Older   Newer »
  Share  
cricchetto21
view post Posted on 21/11/2008, 21:02




Ogni estate a Goodwood, nel sud-ovest dell’Inghilterra,...

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

Image and video hosting by TinyPic

...si svolge il Festival of Speed, una festa incredibile dedicata alle auto e alle moto che hanno fatto la storia delle competizioni. Una manifestazione che non dovrebbe mancare tra i ricordi di un motociclista: assolutamente da vedere.


È una specie di enorme Motor Show all’aperto con tanto di esibizione su strada chiusa. È un percorso che somiglia molto a quello di una gara in salita, lungo un paio di chilometri, stretto e scivoloso, contornato da tantissime balle di paglia e tribune enormi per accogliere il pubblico. Le auto la fanno da padrone con mezzi che hanno fatto la storia, ma da qualche anno si è fatta importante anche la presenza delle moto.


L’organizzazione rigorosa seleziona attentamente i partecipanti perché la manifestazione è a invito e tutti i mezzi devono essere assolutamente originali: niente ricostruzioni e pasticci, né per quelli d’epoca né per quelli attuali. Nel paddock quest’anno c’è un’area con la storia della F1, dalle prime che hanno corso agli esperimenti come la Tyrrell P34 a sei ruote, fino a quelle attuali, praticamente tutte, come se fosse un Gran Premio. Formula 1, rally, prototipi, granturismo, endurance, formula Indy e Nascar: è fatto così il paradiso degli appassionati di auto. E anche per i motociclisti c’è di che strabiliarsi: sono presenti praticamente tutte le Case, e la Honda ha portato parte del suo museo. Non manca la Ducati, con parte del team Superbike: Troy Bayliss, il responsabile della squadra Davide Tardozzi, diversi dirigenti e un buon numero di meccanici.


La mente della manifestazione di Goodwood è Lord March, un conte inglese molto appassionato e proprietario della contea di Goodwood: ci sono hotel, ristoranti, il golf club, l’ippodromo e il circuito, un vecchio autodromo in condizioni perfette nel quale sembra che il tempo si sia fermato ai primi anni Sessanta. Tribune, box, paddock, tutto è esattamente come quarant’anni fa. Purtroppo anche le condizioni di sicurezza sono dell’epoca, molto lontane dagli standard attuali, motivo per cui l’impianto viene utilizzato solo per rievocazioni storiche.


Ma il pezzo forte è il castello di Goodwood, che si raggiunge percorrendo una strada privata, qualche chilometro dopo aver varcato i cancelli della “modesta” proprietà. Quello è il cuore del Festival of Speed, che ormai ha raggiunto un livello di popolarità elevatissimo. L’organizzazione è perfetta, sicuramente anche molto costosa, ma Lord March non è uno sprovveduto e riesce a far abbondantemente quadrare il bilancio, supportato da numerosi sponsor.


La chiave del successo è riuscire ad organizzare un evento mondano ma non snob, con la presenza di un’infinità di auto e moto da sogno guidate da leggende del motorismo attuale e d’epoca: è come sfogliare l’enciclopedia del motore dal vivo e incontrare, tra le pagine delle moto, Jim Redman, Luigi Taveri, Steve Wynne con la Ducati di Mike Hailwood di cui fu manager al TT nel 1978, Scott Russell, Charlie Williams, Sean Emmett sulla Suzuki portata al mondiale 500 da Schwantz, e Jeremy McWilliams con la Ilmor MotoGP. E ancora Neil Hodgson, Michael Rutter, Carl Fogarty, John McGuinness, Eric Buell, Troy Corser, Yukio Kagayama e Troy Bayliss.


Il bello è che tutti i piloti si cambiano nel drivers club, un’area a loro riservata per raggiungere la quale bisogna percorrere una passerella rossa circondata da una folla incredibile, come star al Festival di Cannes. Tutti vogliono un autografo e, siccome nel programma c’è la descrizione accurata di ogni invitato, tutti conoscono tutti, l’entusiasmo è alle stelle e i piloti, lontani dallo stress delle gare, si concedono volentieri al bagno di folla.


Lord March riesce a radunare ogni anno il Gotha del motorismo mondiale, si respira l’atmosfera magica delle gare di tanti anni fa ma con i protagonisti di oggi. Sono perfetti anche i servizi per il pubblico perché, oltre alle esibizioni ed alla possibilità di visitare il paddock, c’è un’area espositiva con mezzi da sogno, c’è anche la ricostruzione del Lago Salato dove si effettuano i tentativi di record di velocità, con diversi "siluri" da primato.


Sì, lo confermo: Goodwood e il suo Festival of Speed è una manifestazione cui un appassionato non può rinunciare, almeno una volta nella vita.
 
Top
pedar54
view post Posted on 21/11/2008, 21:38




bella una foto del castello non ce l'hai
io sono stato nel 82 in un castello museo di auto e moto nel sud ovest dell'inghilterra ma non mi ricordo se era sull'isola di wight o sulla terraferma e il nome del paese propio non me l'ho ricordo
 
Top
cricchetto21
view post Posted on 22/11/2008, 10:43




Mi spiace ,ma sono foto di "repertorio" , visto che è un articolo che ho letto... :(bye2):
 
Top
2 replies since 21/11/2008, 21:02   22 views
  Share