Fregatura VODAFONE STATION

Vi racconto cosa mi è successo

Qualche tempo fa mia moglie riceve una telefonata da Vodafone. La gentile signorina ringraziava Tam per essere una delle prime clienti Vodafone…anzi ancora Omnitel, e per non aver mai cambiato gestore da quasi quindici anni. Per ringraziarla di questa fedeltà, Vodafone offriva a mia moglie un regalo imperdibile: "la Vodafone Station" con accesso a Internet, una chiavetta da portare in giro con dei vantaggi incredibili a soli € 20,00 al mese e nessun canone Telecom "imperdibile signora!" Mia moglie di queste cose non se ne intende, quindi ringrazia per il regalo ma aggiunge che di queste cose se ne occupa suo marito.....io, chiedendo gentilmente di mandare qualcosa a casa e che io, dopo aver valutato la consistenza del contratto, mi sarei occupato di accettare o no la vantaggiosa offerta. A questo punto la gentile signorina le chiede di compilare a voce, interagendo con un PC, una scheda per conferma dei dati già in loro possesso. Tam per timore di far qualche stupidata chiede: "non è che mi state facendo firmare un contratto vocale vero?" La gentile signorina assicura mia moglie di stare tranquilla, niente di tutto questo sta accadendo, Vodafone è un’azienda seria e queste cose non le fa, e poi lei è cliente Vodafone da quindici anni, come potrebbero farle questo..........anzi, è un regalo di ringraziamento per tanta devozione e fedeltà, destinato a solo pochi clienti e poi il contratto sarebbe partito solo quando un tecnico Vodafone sarebbe venuto a casa ad installare l’apparecchio.
Tam rassicurata da queste parole risponde per educazione al questionario telefonico ribadendo che non intende aderire a nessun contratto.
Dopo qualche tempo un corriere recapita presso la nostra abitazione un pacco contenente la Vodafone Station ed un contratto (quello da firmare, ed entro dieci giorni rispedire a Vodafone).
Non facciamo niente di tutto ciò anzi il cartone è ancora sigillato.
Dopo qualche tempo il postino recapita un’altra lettera di Vodafone:
E’ una lettera con scritto che: come da accordi mi hanno attivato la linea (ma io non ho preso nessun accordo con loro, non ho mai chiesto tale linea né la ho autorizzata, non ho stipulato contratto alcuno).
In allegato una fattura del 8/7/09 intestata a B.T. come da accordi del 19/6/09
Per un importo di € 20,00.
Telefono al 190 di Vodafone e parlo con la signorina Gianna (il codice operatore lo recitano talmente veloce che non c’è il tempo di prenderne nota) ed sottopongo il problema chiedendo gentilmente di capire che cosa si è innescato:
La signorina Gianna mi chiede il numero cliente scritto sulla fattura il 5*********** ma non gli risulta niente, non riconosce neanche il codice come codice cliente Vodafone; mi chiede anche il numero di cellulare di mia moglie 347******* e dopo un controllo mi assicura che non è partito nessun contratto.
Per maggiore chiarezza mi chiede di mandare via Fax tutto quello che abbiamo ricevuto alla sua attenzione al numero 06 50660508 per controllare meglio; lascio il mio numero di cellulare 335******* mi avrebbe chiamato se ci fossero altri problemi.
Non ho ricevuto nessuna telefonata
Ieri abbiamo ricevuto un’altra fattura da Vodafone:
Codice cliente 1.300***** numero fattura 804******* emessa il 09/09/09 periodo di fatturazione dal 15/07/09 al 02/09/09 data scadenza 29/9/09 per un importo di € 49,00 addebitate sul mio conto corrente (hanno anche il numero giusto, non so dove l’anno preso, mia moglie non se lo ricorda a memoria tanto meno lo avrebbe dato per telefono).
Telefono al 190 e parlo con la signorina Marilena che suo malgrado mi comunica che il servizio è stato realmente attivato, manifesto tutta la mia sorpresa nel constatare che questo mi sembra un raggiro.
Dopo una pausa mi comunica la procedura per disattivare il contratto.
Devo mandare via Fax al numero 800034626 copia della carta d’identità di Tam (fronte retro) firmata e la “richiesta”:
Quale richiesta le chiedo?
La richiesta di quanto mi è successo.
Le spiego che la mia fiducia nei confronti di Vodafone è terminata e certamente non manderò la copia della carta d’identità di mia moglie firmata, potrebbero sottoscrivere in questo modo qualsiasi cosa.
Mi ribadisce che la procedura è questa, e che non posso fare altro.
Ora, io non so cosa fare.
Siamo una famiglia a basso reddito non possiamo certo prendere un’avvocato ed affrontare da soli un colosso come Vodafone, non vogliamo neanche di pagare un servizio di cui non abbiamo sottoscritto

Oggi ho mandato questa lettera a Mi manda RAI 3 e al CODACONS che posso fare d'altro?

Beh ,secondo me , ti conviene mandare la fotocopia del documento , con allegata una bella lettera con tanto di ricevuta di ritorno , in cui spieghi che non intendi sottoscrivere alcun contratto.

Se con una telefonata in cui Tam ribadisce che non sottoscrive nessun contratto, mi mandano il contratto con la fotocopia dei documenti autenticati in bianco cosa potrebbero fare?
Io non mi fido, martedì Tam procede a fare denuncia alla Polizia poi si vedrà.
A casa mia questo si chiama raggiro.

ma che brava gente

si è conclusa.....spero la mia brutta esperienza
Su consiglio del Commissariato di Polizia (tutti molto gentili) ho spedito indietro la Vodafone Statio e anche una raccomandata con ricevuta di ritorno.....questa:

Spett.le
Vodafone Omnitel N.V.
Via Jervis 13 - 10015
Ivrea TO


Raccomandata AR

Oggetto: Restituzione Vodafone Station - Cancellazione del cliente *********

Spett.le Vodafone Omnitel N.V.

La sottoscritta ********* ********,
nata a ******** il **/**/****, residente a ******** Via ******* n°** ,

PREMESSO
Che la scrivente non ha mai sottoscritto nessun contratto per “Vodafone Casa Internet e Telefono”, ma che in data **/**/** codesta azienda notificava alla sottoscritta tramite lettera una fattura di pagamento tramite addebito su conto corrente della somma di € 49,00 per un servizio mai richiesto

PERTANTO
Restituisce l’apparecchiatura denominata “Vodafone Station” ricevuta forzatamente, rispedendola al mittente.

CONSIDERATO
Che non dovreste nemmeno avere il numero di conto corrente, poiché non vi è mai stato comunicato.

INTIMA
La cancellazione immediata del codice cliente n° *.*********** e annullamento di tutte le procedure in corso, poiché non è mai avvenuta sottoscrizione di un regolare contratto da parte della scrivente.

Luogo e data
******* **/**/****
In fede,
firma
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Oggi hanno risposto.
Mi hanno telefonato dall'ufficio reclami dicendo che; sono dispiaciuti per l'inconveniente accaduto e per il comportamento dell'ufficio commerciale, mi recedono il contratto senza pagare alcuna penale e mi restituiscono i soldi prelevati dal conto corrente.
Quali soldi? aggiungo io........ho provveduto a bloccare in banca qualsiasi pagamento a Vodafone?
Mi risponde che loro hanno già ricevuto i soldi, e che è avvenuto regolare prelievo dal mio conto corrente
Rimango basito di questa affermazione, sistemerò la Banca a suo tempo, chiedo come possano avere il numero del mio conto quando sono sicuro che nessuno di noi due ha comunicato il numero. Mi risponde che non possono averselo inventato, che qualcuno ha comunicato il numero forse un vecchio contratto...............Mia moglie ha un ricaricabile e dopo un controllo mi conferma che non è possibile avere il numero più probabile che mia moglie l'abbia inavvertitamente dato.
Gli confermo che lei non conosce il numero a memoria (come mé) e alla domanda: "possedete un conto corrente" ha risposto "SI" alla B**** POP*****. di *****
ma attenzione;
lei aggiunge: "Filiale di ***** Via ********* N** ?"
Ecco questa è la conferma......mia moglie a questa domanda ha volutamente mentito, la banca è giusta ma, non è la filiale di ****** bensì la filiale di ********* sempre nel comune.
Mi dice che loro fanno a capo della filiale più importante del comune ecc ecc..............BALLE!
Qui c'è stata una gravissima "violazione della privaci" la banca avrebbe dovuto comunque chiedermi conferma per il pagamento, mi risponde che la banca per cifre così piccole non chiede al cliente la conferma......ma ****a put..&£$çççòò@@§§!!!!!!!!!!
saranno cifre piccole per voi........a casa mia sono un sacco di soldi.
Chiedo alla gentile signorina com'è possibile che parta un contratto così senza che io l'abbia sottoscritto.
Mi dice che è la "prassi" appena uno dà il consenso a ricevere a casa informazioni "la procedura entra in moto" (COSA???????)
Mi scusi, aggiungo io, ho in mano una lettera vostra la quale dice che per sottoscrivere il contratto devo firmarlo e rispedirlo a Vodafone con la fotocopia dei documenti di mia moglie fronte-retro autenticato con firma?
Mi dice SI ma la procedura parte ugualmente.
Ecco perché per disdire serviva la carta d'identità fronte-retro (forse serviva per qualcos'altro????)

Per finire:
adesso mi aspetto che non succeda più nulla ma...... non abbasso la guardia,
ho controllato i movimenti di settembre sul conto corrente non c'è stato nessun pagamento dubbio

Sono decisamente più tranquillo, anche se la "cosa" mi è costata comunque una quarantina di euri, si sta un po meglio.

Signori l'odissea Vodafone non è finita.
Oggi è arrivata una lettera che dice che; poiché il RID è stato respinto procederanno con i bollettini postali.
Domani scannerizzo la lettera e condivido.

Rendili edotti che esistono anche quei pezzetti di carta,detti anche "assegni".

Saluti monetari
Il Luca

Azz.....traduzione please

MANDDARLI A FACCUNCULO NON SI PUO

VODAFON IN CASA MIA NON ENTRERA MAI

NO è UN AZIENDA MA SONO DEI CANTINARI

DAI ACE UN PO SEI SPONSOR DELLA FERRARI

Ecco la lettera.



ben gentili né!

Nella mia ingenuita' avevo capito che volessero rimborsarti qualcosa e non potevano farti il bonifico.
Comunque penso che quella lettera sia precedente alla data in cui e' stata posta fine alla vicenda.Sostanzialmente il concetto e' che lin quelle mega azienda la mano dx non sa cosa fa la sx.Per cui quel foglio portalo con te in quel locale molto riservato,generalmente piastrellato,con molti pezzi di arredamento in ceramica bianca:lì lo potrai usare con immenso piacere

Saluti
Il Luca

buona idea

nel water
e poi giù di sciacquone

Beh, proprio con immenso piacere , non so' : non è spigoloso ??

Si è la stessa conclusione a cui sono arrivato io, infatti per ora non faccio proprio niente.

Ciao, ci sono novità:
Dopo aver ricevuto due fatture da Vodafone e aver avuto tutte le tranquillizzazioni dagli operatori Vodafone; che il contratto è terminato e che non devo pagare niente.
Ho ricevuto una lettera dall'agenzia FIRE di Messina (che si occupa del Recupero crediti per conto di Vodafone) dice che devo pagare due fatture più le spese della pratica e le spese di mora, per un totale di circa € 130,00.
Ho telefonato al 190 ma praticamente (con quei tre di otto che mi hanno risposto - a cinque operatori dopo aver spiegato il mio problema cadeva inspiegabilmente la linea) mi hanno detto che prima devo pagare e poi, mi assicurano, verrò rimborsato.
Ho spedito tutti i documenti all'AGCOM
Con questo riassunto:

Spettabile AGCOM
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Direzione Tutela dei Consumatori
Ufficio gestione segnalazioni e vigilanza
Centro Direzionale, Isola B5
80143 Napoli

Oggetto: Contratto Vodafone Station senza consenso


In data **/0*/09 Vengo contattata telefonicamente da Vodafone che mi propone un contratto per la "la Vodafone Station" a soli € 20,00 al mese e nessun canone Telecom. Accetto solo di ricevere il contratto, per analizzare meglio l’offerta.
Al ricevimento del cartaceo (allegato 1) decido di non procedere come descritto nella lettera che accompagna il contratto, quindi non sottoscrivo niente con Vodafone.
Intorno alla data **/0*/09 ricevo a casa la “station” senza averla richiesta.
Accompagnata da una fattura a € 0,00 e decido di telefonare al 190 (servizio clienti) per chiedere informazioni su quanto stia accadendo.
Il **/0*/09 mando un Fax (allegato 2) all’attenzione dell’operatrice ***** a Roma per verificare, poiché il codice cliente assegnatomi non rientra negli standard Vodafone.
Mi rassicurano che non è partito nessun contratto a mio nome, si sospetta un raggiro. Intorno alla data del **/0*/09 ricevo una fattura (allegato 3) con addebito sul mio conto corrente (non ho mai comunicato gli estremi a Vodafone) blocco il pagamento in banca e mi rivolgo al Commissariato di Polizia di ************, dove mi consigliano di rispedire subito al mittente la “station” e mandare una raccomandata a Vodafone spiegando le mie ragioni (allegato 4).
In data 0*/**/09 ore 11:05 ricevo una telefonata dall’Ufficio Reclami di Ivrea il funzionario n° ****** ******* si scusa per l’inconveniente e mi assicura che il contratto sarà annullato immediatamente restituendomi i soldi eventualmente prelevati, chiedo una dichiarazione scritta ma, non rientra nella procedura Vodafone.
Riesco a strappare l’invio di un SMS ore 11:17 il testo dice che; la gestione della mia segnalazione ******** è in corso, riceverò una loro comunicazione non appena ultimata.
Non riceverò mai questa comunicazione.
Intorno alla data 0*/**/09 ricevo un’altra lettera da Vodafone per quanto riguarda il pagamento (allegato 5) che è stato respinto dalla banca, procederanno con i bollettini postali.
Intorno alla data **/**/09 ricevo un’altra fattura (allegato 6) con allegato bollettino postale.
Telefono al 190, dove, mi assicurano che il contratto non è attivo, e mi confermano che non devo niente a Vodafone e di stare tranquilla.
In data **/**/09 ricevo dalla società “FIRE” di Messina (allegato 7) un’intimidazione a pagare entro dieci giorni le due fatture più le spese e la mora per un totale di € ***,**.
Eseguo ben otto telefonate al 190 ma la conclusione è che per uscire e risolvere questa situazione devo pagare l’intero importo e poi, mi assicurano, sarò rimborsata della cifra versata a FIRE (esattamente come si comporta lo stato con i cittadini, prima si paga e poi si fa ricorso).
Non intendo versare nessun importo poiché non ne ho a disposizione, ritengo che l’errore sia stato loro e che io ho già sostenuto delle piccole spese per rispedire il materiale senza contare le ore e l’impegno per controbattere a questa violenza.


Ora attendiamo