Imola 09

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cricchetto21
view post Posted on 28/9/2009, 17:21




Ragazzi , premetto che , per chi non avesse avuto l'occasione di vedere la 2 manche della SBK , che vi siete persi uno SPETTACOLO !!! Imola è sempre fantastica !!

Michel Fabrizio – 6
Una vittoria non può meritare l'insufficienza. Ma a quella vittoria non riesco a dare l'ottimo voto che in una situazione diversa avrebbe senz'altro meritato. Poi qualcosa si perde per strada anche col sorpasso subito da Biaggi all'ultima curva in Gara-1.

Ben Spies – 7
L'impressione è che qualcosa non andasse per il verso giusto né al pilota, né alla moto. Partenze non fulminee, recuperi meno decisi del solito. Insomma, ci aspettavamo qualcosa di più.

Max Biaggi – 7,5
Ha dato moltissimo nella prima manche, che ha condotto con grinta e abilità fin quasi alla fine. Poi, retrocesso al terzo posto, è riuscito a strappare a Fabrizio il secondo posto con un sorpasso magistrale all'ultima curva. Nella seconda manche ha iniziato benissimo, ma senza quella voglia di battersi fino in fondo che aveva mostrato in precedenza.

Marco Simoncelli – 7,5
Non conosceva la pista né la moto, provata solo una volta nella primitiva versione. Ha imparato in fretta, ha dimostrato di potersi battere subito coi migliori in assoluto, ma poi ha commesso un doppio peccato di irruenza: il primo in Gara-1, cadendo per eccesso di foga mentre stava rimontando alla grande, il secondo in Gara-2, quando ha decisamente esagerato con un sorpasso eccessivo per la situazione. Un terzo posto all'esordio è comunque un risultato eclatante.

Shane Byrne – 7
Il voto può sembrare alto per un solo settimo posto rimediato in due manche, ma Byrne è stato senz'altro il migliore dei privati nel GP di San Marino: ha dato l'anima per lasciarsi alle spalle un nutrito numero di ufficiali e ha creato problemi anche a Spies.

Jonathan Rea – 5
A Imola il più in forma dei piloti della Honda ci è sembrato un po' fuori fase. Ha una moto che gli permette di girare come i primi, ma questa voltà l'ha sfruttata male, commettendo marchiani errori di valutazione che per poco in Gara-1 non hanno causato grossi guai. In entrambe le manche, dopo gli errori ha portato a termine belle rimonte, ma questo mette ancor più in evidenza il potenziale che ha sprecato.

Leon Haslam – 7
Due buone gare che hanno fruttato un sesto e un ottavo posto, senza infamia e senza lode.

Ryuichi Kiyonari – 6,5
Il quinto posto in Gara-1 è stato uno dei migliori risultati di una stagione molto opaca del pilota giapponese della Honda. In Gara-2 stava cogliendo un altro buon piazzamento, ma è caduto rovinando tutto.

Carlos Checa – 5
Non chiedetemi quale sia il male oscuro del campione spagnolo. Non lo so e sono convinto che possa fare molto di più. Però anche a Imola intanto che è stato in gara è passato semplicemente inosservato.

Kenan Sofuoglu – 9
L'ex campione del mondo ha guidato magistralmente, non ha commesso errori e ha tenuto un passo che ha indotto all'errore il fenomeno Cal Crutchlow. Una vittoria ben meritata.

Joan Lascorz – 8,5
Forse avrebbe potuto anche vincere dopo la caduta di Crutchlow, ma la sua Kawasaki è andata arrosto e gliel'ha impedito.

Cal Crutchlow – 6
Di dargli l'insufficienza non me la sono sentita, anche se forse l'avrebbe meritata. Ha una marcia in più, fa segnare tempi strepitosi, è determinatissimo ed efficacissimo, avrebbe senz'altro vinto senza l'ingiustificata caduta. Formidabile, ma sprecone.

Ayrton Badovini – 9
Ha condotto la corsa delle STK 1000 dall'inizio alla fine con una moto a lui quasi sconosciuta. Non è 10 solo perché non è stato possibile, in mancanza di duri contrasti, giudicare l'effettiva difficoltà dell'impresa. Della successiva squalifica lui non ha alcuna colpa.

Ducati – 10
Il giudizio riguarda esclusivamente i risultati delle due corse SBK. Le 1198 a Imola sono state semplicemente splendide e hanno dominato. Almeno su questo penso non ci possano essere polemiche. Su questo...

Aprilia – 6,5
Sarebbe stato un 9 se avessimo tenuto in considerazione solo le due gare SBK, ma non potevamo trascurare l'errore quasi incredibile che è costato la squalifica ad Ayrton Badovini e la cancellazione della prima importante e bella vittoria della RSV4 1000 nel campionato mondiale Superstock 1000.

Triumph – 8
La Daytona 675 gestita dal Team BE1 a Imola ha dimostrato di essere cresciuta notevolmente e di poter ormai puntare costantemente alle posizioni prossime al podio
 
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