| oggi ho ricevuto questa email e la porto a conoscenza dei soci perlomeno quelli che leggono il forum
aggiungo che mi dispiace x il modo sicuramente non elegante anzi un po troppo da cafoni come anno fatto l'anno scorso con mainardi resp turismo nazionale a volte cambiar e puo essere utile e magari necessario ma ce modo e modo AGGIUGO CHE A OGGI DA TORINO A NOI NON E ARRIVATA NESSUNA COMUNICAZIONE CHE ABBIAMO UN NUOVO DELEGATO PROVINCIALE E SUL COME CONTATTARLO non mi era molto simpatico roberto come delegato e anche poco presente da noi (motoraduni) devo dire x sincerita che a sempre esaudito le richieste fatte e che non ci a mai ostacolato gli voglio dire di non prendersela troppo le cariche fmi passano ma motociclisti si resta x sempre gli auguro buona fortuna di sicuro con tutti gli impegni che a riempira comunque le giornate
Alla cortese att.ne del Presidente F.M.I. Co. Re. Piemonte
Gentile sig. Presidente con la presente intendo esternarle la mia delusione nell’apprendere dalla lettura del periodico Motitalia della designazione a Delegato Provinciale per la provincia del Verbano Cusio ed Ossola del sig. Gianni Adami senza esserne stato preventivamente informato.
Di sicuro non mi permetto di entrare nel merito delle scelte di esclusiva pertinenza Sua e del suo consiglio direttivo, ma non posso esimermi dal manifestarle tutta la mia delusione per il trattamento che mi ha riservato.
Da oltre dieci anni ho avuto l’onore di ricoprire la carica di Delegato Provinciale, sempre in accordo con i suoi predecessori, ho raddoppiato la quantità di Moto Clubs sul territorio di mia competenza, peraltro molto vasto ed impervio, pagando di tasca mia tutte le trasferte senza aver mai chiesto alcun rimborso. (ad esempio da Verbania a Formazza come da Verbania a Torino ci sono oltre cento chilometri) sottraendo tempo e denaro alla mia famiglia. Ho visto crescere, soprattutto la pratica del Trial e le manifestazioni collegate, fino al prossimo mondiale che sarà organizzato dal M.C. Domo 70.
Purtroppo da quando Lei si è insediato, fatta salva una comunicazione di proroga dell’incarico, non ho avuto mai alcun contatto, nessuna convocazione, nessuna lettera, nessuna mail e neanche una telefonata.
Salvo leggere ora su Motitalia che sono stato rimpiazzato.
Non ho provato nessuna sorpresa nel rilevare il comportamento del sig. Gianni Adami che incontro spesso in occasione di “uscite” con la moto da trial, scoprendo che ha ritenuto di nascondermi la sua candidatura, dal momento che, conoscendolo, non ho mai provato eccessi di stima per la sua persona, ma dal Presidente non me l’aspettavo.
Sono stato trattato senza il minimo rispetto se non gratitudine.
Da un certo punto di vista il mio disimpegno sarebbe stato opportuno dal momento in cui, a luglio, ho assunto la carica di Vice Sindaco ed Assessore alla Polizia Locale e Viabilità di Verbania mentre data la posizione istituzionale avrei potuto meglio collaborare allo sviluppo della pratica del motociclismo a tutti i livelli. Anche se in realtà la figura del Delegato Provinciale è la più inutile e boicottata di tutta la gerarchia federale, tale da mettere in dubbio la sua effettiva utilità.
Lascio questa Federazione alla quale sono iscritto da oltre trent’anni con l’amaro in bocca e con due grandi recriminazioni: la prima è constatare in che mani lasciamo la “nostra” Federazione, la seconda è quella di aver sostenuto la sua elezione a Presidente.
Resterò tesserato come semplice socio in attesa che cessi il periodo della sua Presidenza augurandomi che sia breve. In attesa di un nuovo presidente più educato e rispettoso di Lei.
Pregandola di non strumentalizzare il mio scritto voglio ribadire che sono offeso per come sono stato trattato, non certo per la legittima scelta di sostituirmi con altra persona da Lei ritenuta più capace.
Verbania 1 novembre 2009 Roberto De Magistris ex Delegato Provinciale V.C.O.
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