A Valencia , Checa è un fulmine ...

« Older   Newer »
  Share  
cricchetto21
view post Posted on 29/1/2010, 19:51




Terza e ultima giornata di test: pochi giri e temperatura molto bassa, ma lo spagnolo non se ne cura e arriva con la Ducati ad un soffio dal primato di Biaggi

Valencia - Max Biaggi si è perso i fuochi artificiali. Dopo aver maledetto freddo e pioggia per due giorni, il pupillo dell'Aprilia ha dovuto lasciare Valencia per presenziare alla conferenza dei concessionari europei. Un impegno inderogabile. Partito Max, su Valencia è tornato il sole e appena la pista si è asciugata gli avversari si sono scatenati in un finale di test che non ha lesinato sorprese.
Il miglior tempo – e che tempo! – è stato firmato da Carlos Checa che alla seconda uscita sulla Ducati F10 è tornato prepotentemente alla ribalta. Era dalla doppietta di Miller Park, giugno 2008, che il catalano non era più stato in vetta a una classifica. Evidentemente il talento resiste all'età, 36 anni; quello che mancava era l'occasione giusta. Gliel'ha fornita Genesio Bevilacqua, industriale-appassionato laziale che – stanco di fare solo lo sponsor – ha messo in piedi in pochi mesi una struttura che ha ben poco da invidiare alle formazioni ufficiali. Non certo le moto, perché Byrne e Checa guidano le stesse F10 di Haga e Fabrizio. Che, abbiamo l'impressione, avranno parecchio da sudare per tenere testa ai due scomodi satelliti. Byrne li aveva messi dietro a Portimao, stavolta è toccato a Checa.


Carlos Checa con la Ducati Althea

image
Quello che stupisce è il tempo: 1'33"8, appena un decimo sopra il record ufficioso siglato da Biaggi con l'Aprilia nel dicembre scorso. Allora però faceva più caldo e il romano aveva girato due giorni ininterrotti. Stavolta invece il test è durato appena quattro ore perché al mattino la pista era umida e gelata (2°C sull'asfalto!) e le squadre hanno dovuto attendere che il sole facesse il suo lavoro, senza che la pista superasse mai i 13°.
"E' una bella soddisfazione, non me l'aspettavo proprio"commenta Checa. "Abbiamo lavorato a tutto spiano per recuperare il tempo perso e neanche ci siamo accorti di andare così forte. Ho usato una gomma soffice, ma da gara. Non avrebbe fatto 23 giri, con questo freddo si è strappata in fretta, ma in aprile, quando torneremo per la gara, potrebbe andare bene. E adesso so che potrà tenere il passo di 1'34"basso".
Haga ha girato in 1'34"0, come Byrne, mentre Fabrizio ha preso 3 decimi dal compagno di squadra. Per adesso la Ducati, che ha cambiato dirigenza e alcune figure tecniche di spicco, sembra un cantiere e nessuno si scompone. Anzi le prestazioni dei satelliti fanno gioco. Per adesso…
Ha girato bene anche Jakub Smrz, con la Ducati del redivivo team Guandalini-Borciani che avrà lo sponsor Pata (alimentari). Il ceko ha ottenuto un 1'34"7 ed è un bell'andare considerando che lui ha una moto standard, cioè senza l'elettronica evoluta con il ride by wire.
Valencia rimanda le aspettative della BMW, che proprio non riesce a tenere il passo della concorrenza. Troy Corser si è fermato a 1'35"2, Xaus tre decimi peggio. Gli altri volano e i tedeschi arrancano nonostante i moltissimi cambiamenti imposti dall'arrivo di Davide Tardozzi sul ponte di comando e di Massimo Bartolini alla direzione tecnica. La Bmw si è consolata con l'ottima prestazione di Ayrton Badovini, 1'37"7, con la debuttante Superstock. Il pilota piemontese farà anche il tester Superbike.
Ancora pochi giorni di lavoro nel reparto corse e poi le moto voleranno in Australia per l'ultima tornata di test in programma la settimana precedente il primo round iridato, sempre a Phillip Island il 28 febbraio. Il tempo stringe.

I tempi finali SBK: 1. Checa (Spa-Ducati) 1'33"8; 2. Haga (Gia-Ducati) 1'34"0; 3. Byrne (GB-Ducati) 1'34"0; 4. Fabrizio (Ita-Ducati) 1'34"3; 5. Smrz (Cze-Ducati) 1'34"7; 6. Corser (Aus-BMW) 1'35"2; 7. Xaus (Spa- BMW) 1'35"5.

Supertock 1000: 1. Badovini (BMW) 1'37"7; 2. Beretta (BMW) 1'38"9
 
Top
0 replies since 29/1/2010, 19:51   13 views
  Share