| Stesso voto a Stoner, Rossi, Dovizioso. Bocciati Pedrosa, Melandri, Barbera, Aoyama. Inevitabile insuffcienza alla Honda. E alle regole di Losail
Stoner: 9 – Il primo giorno insegue, il secondo comanda. Casey conferma di essere uno dei due favoriti alla corsa mondiale e non si distrae. In gran forma lui e la Ducati. Difficile trovargli un difetto, è sempre il padrone di Losail e alla fine lo ricorda a tutti.
Rossi: 9 – Perde nella seconda giornata l'occasione di essere l'unico ad aver sempre comandato nei test precampionato. Diciamo che si è tenuto una motivazione in più per la gara. Un anno fa la Yamaha arrancava, adesso svetta e lui è sempre smagliante.
Dovizioso: 9 – L'unico a capire il libretto di uso e manutenzione della Honda 212 e ad andare forte con una moto potente ed enigmatica come poche. Ci ha messo mesi, ha lavorato duro, ma ci è riuscito. E il mondiale guadagna un protagonista.
Hayden: 7 – Non è Hayden, quindi non è il bomber con la giocata risolutiva, ma è il pilota tosto e volenteroso che lotta, cade e si rialza. Un gran mediano, un pilota che serve alla Ducati per avere una cosa che raramente ha avuto: il gioco di squadra.
Capirossi: 7 – Esce con il sorriso dalla prova generale della sua gara numero 300. L'impegno che ci ha messo nel far crescere una moto non eccelsa come la Suzuki merita il rispetto di tutti gli sportivi. Veterano ma con la voglia e la manetta che manca a molti ventenni.
Lorenzo: 8 – Ha una mano rotta, ma se ne sono accorti in pochi. Ha fatto bene a venire e a rischiare, adesso tutti sanno che è veloce anche in condizioni menomate. Quando sarà a posto sarà un bell'osso duro per tutti.
De Puniet: 7 – Miglior Honda satellite e non solo. Il francese ha fatto vedere anche tempi interessanti e può dire di essere pronto ad una gara da protagonista.
Edwards: 7 – Se la Yamaha va benissimo è anche merito suo. E' in gran forma e riesce a sorridere anche dopo una caduta. Psicologicamente non risente di un compagno di squadra veloce: del resto è stato a fianco di Rossi per anni! Una certezza, come sempre.
Kallio: 6,5 – Cresce nel finale dopo un avvio faticoso. Non ha le doti dei top, ma quando riesce a guidare una moto adatta a lui non è male. Divertente il finale dei suoi test: a turno finito, nel giro di rientro, finisce la benzina. I spengono le luci della pista e rimane nel deserto. Che storia: un finlandese perso nella notte araba!
Spies: 7 – Prima serata da Oscar, la seconda molto meno. Perde un po' la strada e cade. Ecco, per ora ha il difetto di assaggiare un po' troppo l'asfalto (due cadute nei due giorni), ma sta imparando il limite. Unico rookye di livello della stagione.
Espargaro: 6,5 – Gira molto ma quando è da solo non vola. Ha bisogno di punti di riferimento, tipico di chi ha poca esperienza. Però è grintoso e ha voglia di fare.
Bautista: 6 – Salva la pagella stando davanti a Pedrosa nella seconda notte che in Spagna è una mezza vittoria. Per ora è un po' leggerino e deve farci la mano ai cavalli della MotoGP.
Pedrosa: 5 – Uno che da tre stagioni occupa il posto di prima guida dell'HRC non può essere così indietro. La moto non gli piace, però prendere paga da Espargaro non è da uno come lui.
Melandri: 5 – E' fortunato a non farsi male in una caduta che distrugge la sua RC212V. Per ora fa a pugni con la moto e le prende. Si aspettava una Honda soft e facile e si ritrova con qualcosa che gli ricorda gli incubi della Ducati 2008. Momentaccio.
Barbera: 5 – Per ora siamo nel groppone, ma senza farsi notare, mai.
Aoyama: 5,5 – Si impegna e gira per ore senza mai trovare un giro buono. Per ora non sembra un fulmine, eppure ha il dna del pilota veloce. Speriamo migliori.
Simoncelli: 5 – Quando si è in fondo alla classifica, il mondo ha sfumature che vanno dal nero al grigio scuro. Deve ritrovare la voglia di divertirsi e di fare quelle imprese che lo hanno reso famoso. Preoccupa il feeling con la moto. Nullo…
Yamaha: 10 – E' pronta a lottare per la vittoria, da un pezzo e non solo con un pilota.
Ducati: 9 – Pronta a lottare per la vittoria, per ora con un solo pilota.
Honda: 5 – Se non fosse per la costanza e l'intelligenza di Dovi sarebbe da 3. Moto difficile e squilibrata, all'HRC posso e devono fare di meglio. Ci sono errori nel libretto di uso e manutenzione?
Suzuki: 7 – Poco alla volta il progetto cresce. Non sembra vincente.
Losail: 5 – E' possibile che in un giorno di festa (in Qatar il venerdì è la nostra domenica) non ci siano nemmeno i ragazzini a vedere i piloti della MotoGP? E poi perché girare così tardi quando l'umidità rende infido l'asfalto? Di notte non si è mai corso in moto. Ci sarà un motivo?
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