cricchetto21 |
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| 10 all'Aprilia, 9 a Biaggi, 8,5 ad Haslam e Checa. Una raffica di quattro sulle Rosse e sui suoi piloti. E voi cosa ne pensate? Dite la vostra
Max Biaggi 9 - Determinazione, strategia, esperienza: guidare sopra i problemi non gli si addice ma quando tutto fila il Corsaro va all'arrembaggio. A quasi 38 anni ha dato una bella lezione alle giovani teste calde della SBK. Talento che non invecchia.
Aprilia 10 - In poco più di un anno la RSV4 è diventata un'aspirante al titolo. Lode per il portentoso V4 65° disegnato dall'ingegner Claudio Lombardi: con il supermotore Biaggi ha superato in rettilieno con facilità imbarazzante.
Leon Haslam 8,5 - La Suzuki ha pescato il jolly. Anzi, lo ha pescato Francesco Batta perché in realtà i giapponesi gli avrebbero preferito Yukio Kagayama: se ne intendono di corse ad Hamamatsu…
Carlos Checa 8,5 - Sulla carta è sempre un privato ma in realtà sta diventando, per forza o per amore, l'unico baluardo credibile di una Ducati incredibilmente allo sbando. Nella prossima gioca in casa e non sarà facile per nessuno tenerlo dietro.
Ducati 4 - Piloti in confusione, clima di sfiducia nel box, nessuna comunicazione tra Haga e Fabrizio: che succede?
Michel Fabrizio 4 - Aveva detto di essere maturato, di cercare la continuità. Invece sullo stesso tracciato dove in ottobre aveva dominato si è improvvisamente spento dopo qualifiche da protagonista. A fine gara ha detto di non essere sicuro che a Valencia sia di nuovo tutto a posto. Preoccupante.
Noriyuki Haga 4 - Brutto segno quando in prova vedi i suoi tecnici con le sospensioni perennemente in mano. In Yamaha il suo assillo per gli assetti era diventato un incubo. E in Ducati non manca molto.
Cal Crutchlow 7 - Che abbia un talento strepitoso non c'è dubbio. Non si gira per caso quattro decimi sotto il primato di Spies, con la stessa moto e le stesse identiche gomme. Ma in gara non è ancora lucido ma è naturale. Diamogli tempo.
Jonathan Rea 6 - Alla terza stagione Superbike il 23enne nordirlandese commette ancora errori da pivello. Poi se la prende con Haga colpevole di non farlo passare. Se fosse più tranquillo per gli avversari sarebbero dolori seri.
James Toseland 5 – È scivolato in prova, come in Australia e complice anche la cattiva posizione di partenza ha preso di nuovo paga dal giovane compagno di squadra Crutchlow. Ben Spies è il convitato di pietra nel box Yamaha.
Leon Camier 7 - Lo scudiero di Biaggi non è ancora efficace in partenza e nei primi giri ma sorprende con parti finali di gara allo stesso ritmo del caposquadra. L'Aprilia gongola perché la scelta è perfetta: è giovane e non crea grane, però è sufficientemente veloce per tenere Max sulla corda.
SBK Commission 4 - Nel paddock domenica sera tutti aspettavano il comunicato sul cambio del regolamento pro Aprilia e secondo qualche gola profonda bastava solo spedirlo. Invece è arrivata ora di cena e la semplice operazione è stata rimandata. Che professionalità.
Eugene Laverty 4 - In un colpo solo ha perso la vetta del mondiale e mandato in fumo la gara di casa della squadra. Difficile fare peggio.
Kenan Sofuoglu 8 - Il turco si è inventato un sorpasso impossibile costringendo il malcapitato Juan Lascorz ad una difficile scelta: farsi da parte oppure andare in terra. Faccia tosta vincente.
Michele Pirro 7 - Il pugliese parte a razzo, stampa il nuovo record ma poi rallenta per non stampare la moto contro qualche muretto. Previdente. Ma per vincere la prima gara servirà di più.
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