Il mondiale delle derivate arriva sul tracciato brianzolo. Domenica 9 maggio le gare. Dirette su La7, Eurosport
Sabato 8 maggio
h. 9.00 STK 1000 prove libere
h. 9.45 W SS prove libere
h. 10.45 WSBK qualifiche
h. 11.45 STK 600 qualifiche
h. 13.50 WSBK prove libere
h. 15.00 WSBK Superpole
h. 15.21 WSBK Superpole (2)
h. 15.40 WSBK Superpole (3)
h. 16.05 W SS qualifiche
h. 17.05 STK 1000 qualifiche
h. 18.00 STK 600 Gara
Domenica 9 maggio
h. 9.00 STK 1000 warm-up
h. 9.20 WSBK warm-up
h. 9.50 W SS warm-up
h. 10.40 STK 1000 Gara
h. 12.00 WSBK Gara 1
h. 13.30 W SS Gara
h. 15.30 WSBK Gara 2
Così in TV*
Sabato 8 maggio
La7
h. 10.40 SBK qualifiche (diretta)
h. 14.50 SBK superpole (diretta)
Domenica 9 maggio
La7
h. 11.15 inizio collegamento
h. 11.55 SBK gara 1 (diretta)
h. 15.20 SBK gara 2 (diretta)
Eurosport (digitale terrestre)
h. 9.30 Superpole (differita)
h. 10.25 gara STK 1000 (diretta)
h. 12.00 SBK gara 1 (diretta)
h. 13.00 gara SS (diretta)
h. 16.30 SBK gara 2 (differita)
Le prove ufficiali iniziate col bagnato finiscono con la pista quasi asciutta. Da una girandola di protagonisti emerge l'inglese
Monza – Quando il direttore di corsa apre la pista ai piloti della Superbike per l'inizio del primo turno di prove ufficiali, pochi escono dal box e si avviano sull'asfalto ancora bagnato. Aspettano che il timido sole che ha fatto da poco la sua comparsa asciughi completamente il tracciato.
Del gruppetto dei volenterosi che nei primi dieci minuti sono scesi in pista, dopo uno sprazzo di Toseland, il più veloce è Max Biaggi, ma presto anche gli altri si decidono ad entrare in gioco e la classifica viene rivoluzionata. In vetta si porta dapprima Crutchlow, autore del miglior tempo anche nelle libere, ma presto l'inglese cede il passo a Xaus, che accelera e dà un distacco abissale, 2", al rivale della Yamaha.
Uploaded with
ImageShack.usCal Crutchlow
È l'asfalto che muta di minuto in minuto. Da dietro arriva Corser che si piazza alle spalle di Xaus: due BMW ai primi due posti... Arriva Rea e le BMW arretrano lasciandogli il comando, ma poi i due piloti della S 1000 RR ci ripensano e ritornano in testa nello stesso ordine di prima, con Rea al terzo posto finché viene superato da Haslam. Niente di definitivo: Rea accelera ancora ed è nuovamente in pole provvisoria, poi è Xaus a reagire e a detronizzarlo ancora una volta.
Intanto è trascorsa mezz'ora e i tempi, inizialmente sopra i 2', sono scesi fino all'1'48"120 di Xaus. Stupisce il quinto tempo di Sakai, al debutto con la Suzuki Yoshimura, inizia l'attacco di Smrz e si fa notare Scassa, undicesimo davanti a piloti come Parkes, Toseland, Byrne, Checa e Guintoli. Biaggi è sceso al decimo posto e Camier è addirittura ventesimo.
Quando mancano 22' alla fine, Haga si fionda al secondo posto, ma contemporaneamente attaccano anche Haslam, Corser e Crutchlow. La cronaca è quasi impossibile perché la classifica muta continuamente.
Inizia l'ultimo quarto d'ora e al comando è Corser in 1'45"792 seguito da Crutchlow, Fabrizio, Neukirchner, Haga, Haslam, Checa, Sykes, Rea e Scassa. Cinque minuti più tardi Corser ha abbassato il tempo di riferimento a 1'45"699 e alle sue spalle è salito nuovamente Rea, mentre terzo è clamorosamente Scassa con la privatissima Ducati del Team Supersonic che si colloca davanti alla ufficiale di Fabrizio. Quinto è Xaus che precede Crutchlow, Biaggi, Toseland, e Neukirchner.
Gli ultimi 5' iniziano con la classifica ancora in piena agitazione: primo è Rea in 1'44"885, seguito da Crutchlow, Biaggi, Corser, Fabrizio, Xaus, Scassa e Haga. Crutchlow spinge a fondo e va in pole con 1'44"577; Rea tenta di strappargliela negli ultimi istanti, è il più veloce nei primi due tratti cronometrati, ma perde qualcosa nel terzo e mantiene il secondo posto, staccato di dodici millesimi. Fabrizio è terzo davanti a Corser e Haslam. Biaggi è settimo e Haga quindicesimo, preceduto da Lanzi. Checa e Byrne, con le Ducati Althea, domani dovranno rimontare parecchio: per ora sono 17° e 18°.